“Vittoria importante non tanto per la classifica ma per dare continuità a quella col Bragno”. Parte così il commento di Davide Brignoli sul 4-2 inflitto al Pra’ FC in una domenica particolarmente complicata dopo lo svantaggio subito ad appena 47 secondi dopo il fischio d’inizio.
Il primo tempo si chiuderà sul 2-1 per i genovesi ma comunque in superiorità numerica per un’espulsione tra le fila ospiti. “Per ribaltare il risultato ho ribaltato lo spogliatoio – sorride il mister usando un eufemismo -. Siamo una squadra che a volte ha dei blackout importanti. Ho chiesto ai ragazzi di sfruttare l’uomo in più facendo girare il pallone ma andare a prenderci i tre punti con decisione”.
Con la doppietta di Piu e il gol di Burdisso è arrivata anche la rete che ha deciso il match. Ecco il bomber che non ci si aspetta, il difensore Marco Giguet, molto apprezzato dal gruppo per la sua leadership convincente e calma: “Marco è un giocatore importantissimo ed un’appoggio per i tanti giovani che ci sono. Io ed il direttore lo abbiamo scelto perché, sin dai tempi in cui giocavamo insieme nell’Alassio FC, si era dimostrato un ragazzo per bene, uomo prima che giocatore. Non ci siamo sbagliati. Sono contento per lui anche perché rientrava da un infortunio”.
Sabato ci sarà il recupero di campionato in trasferta contro la Campese, sfida rinviata per neve valevole per la quattordicesima giornata. Il riposo, quindi, è rimandato a settimana prossima. “Una partita difficilissima ed importante – avverte Brignoli -. Ora come ora la classifica conta relativamente. Dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita e finire nel migliore dei modi il girone di andata sarebbe bello. La prepareremo insieme allo staff come tutte le altre partite cercando di proporre le nostre idee ed i nostri concetti”.
E proprio allo staff tecnico sono state dedicate parole di stima particolare: “Ci tengo a fare dei ringraziamenti a queste persone che stanno facendo molto bene. Da Federico Fazio che mi è di grande aiuto, veramente un allenatore preparato, a Davide Carofiglio che fa correre i ragazzi e la sua mano si vede fisicamente stiamo bene. Senza dimenticare Amerigo Bianchetti, che prepara in maniera impeccabile i portieri, e Pietro Sansalone che mi è d’aiuto per gestire delle situazioni che negli anni scorsi mi avrebbero fatto subito perdere la testa. Abbiamo creato un bel gruppo di lavoro che va avanti con il massimo rispetto dei ruoli ed in grande armonia”.