Quando un giocatore segna un gol, entra praticamente di diritto nell’elenco dei protagonisti di una partita. Ma quando ne mette a segno addirittura cinque, ovviamente, non c’è neanche bisogno di pensarci su. Gabriele Beluffi ci teneva particolarmente a ben figurare nella sfida di domenica contro il Quiliano&Valleggia, la prima da titolare dopo il rientro dalla pubalgia che lo ha tenuto fermo forzatamente.
“Avevo paura che mi facesse ancora male la gamba, però dopo il riscaldamento ho preso un po’ di fiducia – racconta l’attaccante classe 2003 -. Comunque non mi sarei mai aspettato di fare una partita del genere, soprattutto dopo due mesi che non partivo titolare. È stata una liberazione“.
Il periodo dell’infortunio è stato caratterizzato da una vera e propria sofferenza per lui: “È arrivato in una fase della stagione importante per la squadra e dove stavo facendo bene. Riprendersi non è stato facile. La pubalgia non riusciva a farmi correre inizialmente e, ancora ora, mi sto curando. Spero di tornare presto al 100% per aiutare la squadra“.
Un ambiente in cui il giovane ingauno si è ambientato in un battibaleno: “Ho creato un forte legame con Secco e Genduso, vedendoci anche fuori dal campo, ma in generale siamo proprio un bel gruppo. Con i mister mi sto trovando veramente bene. Ci tenevo a ringraziare anche i fisioterapisti per come mi hanno seguito”.
In questa seconda parte di stagione, Beluffi tornerà a piena disposizione di mister Brignoli. Le motivazioni sono tante: “La squadra ha le qualità per arrivare ai playoff. Abbiamo tantissimi giovani e questo, infatti, ci aiuta ad essere spensierati e senza pressioni. Dobbiamo crederci fino all’ultima giornata. A livello personale? Quest’anno puntavo almeno alla doppia cifra ed, essendoci praticamente già arrivato ora, punterò ai 15 gol. Il prossimo anno? Sarebbe bello provare a fare qualcosa di importante ancora con il Ceriale, qui mi trovo benissimo“.