Finalmente tre punti. Mancavano dalla seconda giornata contro l’Arenzano, sono tornati nell’importante scontro diretto con la Cairese grazie alla rete di Prudente. Ed è stata proprio una bella sensazione rivedere esultare la nostra Juniores a fine partita.
“Una bella partita, combattuta fino all’ultimo e ben arbitrata – dichiara mister Alberto Arvasi dopo il triplice fischio -. Noi abbiamo cercato di mantenere il possesso il più possibile per giocare come sappiamo. La squadra aveva bisogno moralmente di una vittoria per prendere sicurezza e fiducia in sé stessi. I ragazzi hanno espresso un bel calcio e meritavano di vincere, senza nulla togliere ai nostri avversari”.
C’è un passo importante da compiere per riuscire a risalire la china: “Dobbiamo trovare la nostra identità perché questi ragazzi devono imparare a gestire pallone e situazioni. Quando lo si fa tutti assieme è bello anche a vedersi. La classifica attualmente non ci sorride e non è facile perché può venire l’ansia da ultimo posto. Però questo è comunque sempre un gioco e bisogna divertirsi. Questa squadra riesce a giocare a calcio“.
Ma come si sta trovando mister Arvasi in queste prime settimane cerialesi? “Pensavo di non allenare più anche motivi lavorativi – confessa -. Poi mi ha chiamato il direttore Sansalone chiedendomi se avessi piacere a tornare in panchina. Intanto ringrazio anche mister Bortolini che ha lasciato sicuramente qualcosa di buono alla squadra. Questa è una sfida anche per il sottoscritto. Mi piace stare sul campo e serate del genere danno fiducia. Adesso abbiamo un po’ di impegni difficilissimi con le prime della classe. C’è tutto il girone di ritorno da giocare partita per partita, proveremo a mettere tutti in difficoltà”.