Tempo di bilanci e di riorganizzazione anche per il Settore Giovanile del Ceriale Calcio che, in questi giorni, sta scaldando i motori in vista della prossima stagione sportiva.
Abbiamo intervistato Mister Luca Stella, uno dei nomi di spicco dello staff tecnico della società cerialese. Allenatore giovane e preparato, si sta facendo apprezzare da ragazzi e genitori per il suo modo di approcciare gli atleti e per la capacità di tirar fuori il meglio da ogni calciatore.
Nella scorsa stagione ha portato avanti il percorso dei Giovanissimi 2006 e abbiamo voluto fare un bilancio insieme di quanto fatto.
Al momento dello stop al campionato eravate 5° in classifica ad un passo dalla zona calda: un bilancio di questa annata dal punto di vista tecnico?
“Parlare di classifiche e risultati in relazione ad una squadra di Giovanissimi mi viene difficile, preferisco soffermarmi sui miglioramenti individuali di ogni singolo ragazzo. Riguardo a ciò mi reputo molto soddisfatto del lavoro fatto con i miei preziosi collaboratori: Mister Marco Munì ed il preparatore atletico Francesco Pignataro che voglio assolutamente ringraziare. Con loro si è creato da subito un grande legame umano e ne ha conseguentemente giovato l’intero ambiente, facendo trascorrere all’intero gruppo un’annata di grande crescita”.
I tuoi Giovanissimi 2006 hanno sempre un grande seguito, avete creato un bellissimo ambiente. L’innesto di nuovi elementi come i gemelli Destito e Prudente ha dato nuovo entusiasmo al gruppo?
“La nostra leva 2006 è sempre stata un fiore all’occhiello per quanto riguarda la Provincia di Savona e non solo, basti pensare ai numerosi approdi nelle società professionistiche: Nicolò Sancinito al Genoa e Mattia Di Fino alla Sampdoria sono solo due esempi. Questi approdi sono stati seguiti da grandi innesti che hanno arricchito ancora di più il gruppo.
Sicuramente Lollo e Samu Destito sono 2 di quelli insieme a moltissimi altri: Pietro Ciarlo, Francesco Insiriello, Tommaso Falone, il grande ritorno di Cesare Bologna dopo l’esperienza savonese.
Una grande spinta è stata data dal più piccolo di tutti, Edoardo Prudente, classe 2007 promosso dal Ceriale Calcio a giocare sottoleva per le sue qualità tecniche”.
Calcio giovanile e Covid, cosa ti aspetti dal futuro calcistico di questi ragazzi?
“Per prevedere avrei bisogno della sfera di cristallo, quindi vorrei augurare a tutti i ragazzi del Ceriale, ma anche di tutte le altre società di poter tornare a giocare a calcio, avendo la possibilità di divertirsi con gli amici, praticando lo sport che tutti noi amiamo”.
Volenti o nolenti, dopo due anni sotto la tua guida si chiude un ciclo. Vuoi lasciare un messaggio a questi ragazzi che hai fatto crescere cosi tanto?
“Sì, si chiude questo biennio e mi dispiace che si chiuda senza aver potuto scriverne il finale, ma forse sarà ancora più bello farlo scrivere a loro in questi anni. Di sicuro io sarò lì a guardarli dagli spalti in maniera silenziosa, dandogli -se cercati- dei consigli.
La cosa più bella che mi porto via da questa esperienza sono i loro sorrisi, le loro domande in allenamento, la sfrontatezza nell’affrontare ogni avversario senza alcun timore”.
Siamo certi che i Giovanissimi porteranno sempre un meraviglioso ricordo di questi due anni e continueranno ad emozionarci con il loro entusiasmo e le loro avvincenti partite.
Quale sarà, invece, il futuro calcistico di Mister Stella? Nelle prossime settimane potremmo avere le prime risposte….